FIRENZE – Una mattinata di traffico sostenuto ma senza particolari criticità – come in un normale giornata lavorativa: la “fase 2” a Firenze dal punto di vista della circolazione sembra sancire un ritorno alla normalità, almeno dal punto di vista del traffico veicolare privato. A confermarlo a Novaradio sono l’assessore alla viabilità Stefano Giorgetti e gli gli autisti Ataf. Discorso diverso sui mezzi pubblici, dove per forza di cose – i imiti imposti dal distanziamento sociale e le misure di sicurezza – le vetture sono semi-vuote (44 posti sulla tramvia, 18 sui bus) e ci si muove con la mascherina.
Lo abbiamo verificato noi stessi, stamani, muovendoci stamani verso le 7,30 sulla tramvia T1 dall’isolotto alla stazione SMN: tutti con la mascherina, un terzo al massimo con i guanti, nessun dispenser di gel igienizzante, né personale di controllo alla fermate.
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In pochi però indossano i guanti, come invece prevederebbero le regole imposte dal Comune di Firenze. “Una norma che spiegheremo meglio – dice l’assessore Giorgetti – e nel giro di pochi giorni sarà assimilata”. Pochi i controlli a giro: alle fermate della tramvia dovrebbero essere i vigili urbani. “I controllo ci sono – assicura – ma con 50 vigili totali impiegati le squadre non possono essere ovunque”.
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Per i bus, invece, a fare i controlli è il personale Ataf alla fermate (non a bordo, dove non sarebbe possibile far rispettare il distanziamento) in base all’ultimo accordo tra azienda e sindacati. Ma anche qua il personale è ridotto. “Servirebbe un aiuto anche da parte delle forze di polizia municipale” dice Michele Lulurgas, autista della Filt Cgil, che con la Rsu continua il confronto sui sistemi di sicurezza per il personale: “Abbiamo chiesto l’applicazione di una separazione in nylon che isoli il gabbiotto degli autisti dal resto del bus”
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Per ovviare ai mezzi più vuoti, si intensificano le corse: per la tramvia previste 900 passaggi giornalieri, uno ogni 4 minuti e 20 secondi nelle ore di punta.
‘Riprende vita’ anche la stazione di Santa Maria Novella dove si rivedono i pendolari e ci sono molte più persone rispetto alle settimane appena trascorse, mentre i treni regionali sono stati incrementati.
Riapre anche l’aeroporto di Firenze anche se ancora non sono previsti voli di linea. Da oggi riaprono poi il Duomo, per la preghiera personale, e alcuni parchi come le Cascine con il controllo della polizia municipale e di droni.
Decisamente aumentato il traffico sulle autostrade dell’area fiorentina, che è comunque scorrevole e registra una crescita del passaggio dei mezzi pesanti.