FIRENZE – Per la prima volta dalla Liberazione, il 25 aprile no potrà essere festeggiato in piazza, con le consuete manifestazioni di popolo e iniziative di massa: dai cortei ai pranzi partigiani, dalle commemorazioni ai concerti.
Per far sì che anche la Festa della Liberazione 2020 possa essere comunque un evento collettivo, l’Anpi a livello nazionale invita a tutti ad affacciarsi ai balconi e alle finestre, domani alle 15, per cantare e suonare le note di “Bela Ciao”.
A livello territoriale, poi, molti comitati promuovono speciali iniziative on line. L’Anpi Firenze, a partire da domani promuove l’iniziativa “25 aprile – Le parole per dirlo”: ogni giorno fino al 1° maggio, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, sul profilo facebook dell’associazione ex partigiani, attivisti Anpi, ma anche intellettuali, sindacalisti, giornalisti, proporranno una riflessione su alcuni temi, alcune “parole” figlie della nostr aCostituzione : potere e democrazia, giustizia, liberazione, individuo e persona, laicità, dignità, ideologia, tempo.
“C’è bisogno ancor di più oggi festeggiare i valori nati dalla Costituzione figlia della Resistenza – spiega la presidente Anpi Firenze, Vania Bagni – perché mai come ora è chiara l’importanza della libertà che abbiamo conquistato e che viene negata in questo momento di sospensione”. “Come Anpi Firenze – aggiunge – abbiamo scelto un’iniziativa continuativa fino a al 1° maggio perché c’è un filo rosso che lega i concetti nati dalla guerra di Liberazione ai diritti sociali e del lavoro che si celebrano nella Festa del Lavoro”.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Vani Bagni, presidente Anpi Firenze