FIRENZE – Far partire i cantieri d’estate per la linea che collegherà la Fortezza a piazza San Marco, passando per piazza della Libertà, “sarà molto complesso. Comunque le tramvie si faranno. Lo voglio dire, perché c’è già chi comincia a speculare, a fare polemica o ad approfittare” della situazione “dicendo di buttare tutto all’aria”. Lo assicura il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in un intervento a ‘Lady Radio’.
Le nuove linee restano nei piani di Palazzo Vecchio, anche se “dovremo rivedere il modello organizzativo e gestionale”. Prima di iniziare i lavori, in sostanza, ci sarà da rinegoziare il piano finanziario.
Intanto, in vista della “fase 2”, si studiano soluzioni per far circolare convogli più frequenti: “Almeno uno ogni 4 minuti” spiega l’assessore ai trasporti del Comune, Stefano Giorgetti, che poi tranquillizza sulle risorse che saranno necessarie: “Useremo i chilomteri che non sono stati percorsi in questi mesi di lockdown”.
Il Comune sta anche pensando a novità che riguardano la mobilità green per disincentivare la ripresa dell’auto privata nella fase 2: nuovi bandi per il bike sharing con pedalata assistita, e regolamentazione dei monopattini elettrici sulle strade cittadine”
Niente modifiche invece per la Ztl. Firenze non farà come Lucca, che ha deciso l’apertura del centro a tute le auto dale 8 alle 20. “Non ne troviamo l’utilità, aprire il centro non ha senso se no abbiamo i parcheggi dove far sostare le auto” dice Giorgetti: “Per i medici di Santa Maria Nuova abbiamo un parchegio speciale dedicato, e per chi ha necessità ci sono le normali modalità di permesso temporaneo”
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