SIGNA – A Signa peggiora la situazione dei contagi nell’istituto delle Suore Passioniste: sono salite a 50 su 70 totali le religiose risultate positive. Il sindaco Giampiero Fossi, ai microfoni di Novaradio lancia l’allarme: “C’è bisogno di un intervento forte della sanità e della regione, anche sulle altre 4 Rsa del territorio, bisogna mettere sotto controllo una situazione potenzialmente esplosiva”
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Dopo il moltiplicarsi dei casi, la Regione ha ordinato nei giorni scorsi l’avvio di tamponi a tappeto in tutte le Rsa: da una prima tranche di 4.000 controlli, 667 le persone risultate positive, tra cui più 500 anziani ospiti, oltre a quasi 160 operatori sanitari (vedi).
L’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, stamani ai nostri microfoni si difende dalle critiche di alcuni sindaci – come quelli di Carmignano e Poggio a Caiano – che lamentano di aver chiesto verifiche già un mese fa, al comparire dei primi casi. “Molte strutture sono private, non spettava alla sanità regionale controllare, ma bisognava rispettare le regole che abbiamo dato”. E ai sindaci replica: “Un mese fa quella scelta non aveva senso: i tamponi non sostituiscono i controlli, quello che conta è la prevenzione”.