FIRENZE – Sostegno economico, ma anche l’apertura di tavoli di confronto con la Regione Toscana, i Comuni e le realtà culturali del territorio, per far fronte all’emergenza e coordinare la ripresa delle attività culturali. A lanciare l’appello sono 29 compagnie toscane di teatro e danza, tra cui Arca Azzurra, Compagnia Lombardi Tiezzi, Gli Omini, Sotterraneo, Balletto di Firenze, Balletto di Toscana, Motus e molte altre.
“In tempi straordinari – si legge in una nota- occorrono impegni e progetti straordinari, prefigurando nuovi scenari per il dopo emergenza; e le arti della scena sono sempre state portatrici di nuova vita e nuove visioni con la loro presenza viva dentro le comunità. Non cancelliamo la cultura”.
“Il problema non riguarda soltanto questa stagione, perché l’annullamento di repliche, laboratori e progetti con il pubblico già contrattualizzati compromette fortemente anche la stagione 2020/2021”, spiega a Novaradio Giorgio Zorcù, di Accademia Mutamenti di Grosseto, che lancia l’allarme: “Le compagnie che non godono di finanziamenti a lungo termine e contano su bandi annuali rischiano di scomparire”.
>> Ascolta l’intervista a Giorgio Zorcù <<
Qui l’appello completo >> _Comunicato stampa Compagnie-1