TOSCANA – Sono 290 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani; e 16 i nuovi decessi. Salgono dunque a 4.412 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. 33 sono finora le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 98 le guarigioni cliniche e 231 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 4.050.
A oltre un mese dallo scoppio dell’emergenza in Italia, a fare il punto sui dati toscai è l’Agenzia regionale di Sanità, che così sintetizza: in Toscana il numero di contagi aumenta anche per l’aumentare dei tamponi, ma la letalità nella regione è del 5,2%: assai più bassa dell’11% dell’Emilia e del 14% della Lombardia.
In base ai dati, riguardo lo stato clinico registrato al momento della positività, il 10% è risultato asintomatico, quasi il 30% ha condizioni cliniche lievi, il 33% severe, quasi il 5% gravi. La percentuale dei ricoverati sul numero dei casi positivi si sta riducendo in Toscana: si è passati dall’iniziale 50% all’attuale 33%, anche come conseguenza dell’emergere di un maggio numero di casi lievi.
Tra i casi positivi toscani, il 55% sono maschi e solo il 14% del totale ha meno di 40 anni. L’epidemia sembra circolare in modo differenziato nei territori: l’Asl Toscana nord ovest è senza dubbio la più colpita – 14 casi per 10.000 abitanti contro 9 su 10 mila delle altre due Asl.
L’incremento medio giornaliero dei nuovi casi nell’ultima settimana è stato del 12%, ma dipende anche dall’aumento dei tamponi effettuati: da una media 114 al giorno ad inizio marzo, a oltre 1.900 al giorno nella scorsa settimana, e i laboratori per le analisi da 3 a 13. Per il futuro, difficile fare previsioni: secondo l’ARS si allungano i tempi in cui si verificherà il momento in cui avremo pochi nuovi casi al giorno, probabilmente verso la fine di aprile.