News

Chiudere tutto? Politica, categorie e sindacati si dividono – ASCOLTA

today11/03/2020

Sfondo
share close

FIRENZE – Dibattito aperto anche in Toscana sull’opportunità o meno di chiudere tutte le attività produttive per arginare il dilagare del coronavirus, come ad esempio chiede al governo la Regione Lombardia.

Tra i favorevoli le associazioni toscane dei negozianti Confcommercio e Confesercenti. “Chi può chiuda la propria attività” dice oggi il presidente di Confesercenti Toscana, Nico Gronchi. “Per qualche tempo, un solo giorno, un week end o un’intera settimana e rimanga a casa – spiega – limiti al minimo il contatto con il pubblico”.

Una posizione distante da quella del governatore Rossi che solo ieri aveva lanciato un appello affinché la crisi e la psicosi non portino all’interruzione delle attività lavorative di tutti i negozi: “Rispetto delle regole e prudenza, ma produzione lavoro devono continuare” aveva detto: “Se dovessimo bloccare interi comparti produttivi avremmo un calo produzione esiziale”.

Anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella frena sulla chiusura generalizzata: “Da Roma necessariamente si deve fare una sintesi: c’è una emergenza sanitaria ma anche economica e sociale. Dire di chiudere tutte le fabbriche è un po’ semplicistico.

Ma contraria è anche Confindustria Toscana: “Le industrie del nostro territorio non si fermano, e non intendono fermarsi” dichiarano, in una nota congiunta, i presidenti di Confindustria Firenze Fabrizio Monsani, di Confindustria Toscana Sud Paolo Campinoti, di Confindustria Livorno Massa Carrara Alberto Ricci e dell’Unione industriale pisana Patrizia Pacini.

Della stessa opinione è anche Dalida Angelini, segretaria Cgil Toscana, intervistata stamani a Novaradio: “Chi può vada al lavoro, aspettiamo cosa deciderà il governo, anche in termini di aiuti a iimprese e sostegno agli ammortizzatori sociali”. E segnala: “Abbiamo casi di lettere di licenziamento improvvise: le imprese non usino l’emergenza come alibi, nessuno faccia il furbo”

>>> Clicca per ascoltare l’intervista integrale

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Coronavirus, la Toscana assume 2.000 infermieri e 670 medici specialisti. “Siamo al limite” – ASCOLTA

TOSCANA - Entro dieci giorni saranno assunti a tempo indeterminato in Toscana 2mila tra infermieri e operatori socio-sanitari, che entreranno subito in servizio per affrontare l'emergenza coronavirus. Da ieri, comunica la Regione, la aziende sanitarie e ospedaliero universitarie hanno iniziato a contattare i primi infermieri e oss presenti nelle graduatorie. Pronte anche le graduatorie per l'assunzione a tempo determinato di 670 medici specialisti. "Nello stesso tempo - si afferma in […]

today11/03/2020


0%