FIRENZE – Creare forme di diffusione digitale dell’offerta culturale, “lavorare insieme” e “tenere duro”, chiedendo al governo l’allargamento dell’Art Bonus a tutte le categorie della cultura. È la ricetta dell’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi per superare questa, che lui stesso definisce, “crisi devastante” per il settore culturale.
Se già la situazione sembrava critica con il DPCM del 4 marzo – che sanciva la sospensione di tutti gli eventi e spettacoli, pubblici e privati, dove non era possibile mantenere la distanza minima di un metro tra le persone – il decreto firmato ieri dal presidente del consiglio non lascia spazio a interpretazioni e aggrava la situazione: tutto chiuso, musei e cinema compresi, almeno fino al 3 di aprile.
“Le ricadute economiche su teatri, cinema, musei, associazioni non sappiamo ancora quantificarle” spiega Sacchi, ai microfoni di Novaradio, “non possiamo neppure fare previsioni sul termine dell’epidemia e l’inizio di un periodo di sicurezza in cui ripartire con le iniziative culturali. Per ora stiamo a vedere come vanno le cose”. “Firenze – aggiunge – sta dimostrando una voglia enorme di partecipazione, di costruzione e di rilancio. Questo è un dato molto positivo. Io ci sono, lavoriamo insieme”.
Tra le alternative da mettere in campo in questo periodo la creazione e diffusione di contenuti digitali: “Sono contento che molti, come Lo Schermo dell’Arte e Teatro della Pergola, stiano già lavorando ad una proposta culturale digitale, raccogliendo l’appello lanciato la settimana scorsa”, spiega Sacchi.
Tra le proposte da inoltrare al governo invece quella già annunciata dell’allargamento dell’Art Bonus, che adesso concede sgravi fiscali soltanto a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico, ad altre categorie culturali. “Ogni euro investito dalle aziende in cultura così sarebbe oggetto di sgravi fiscali”, afferma l’assessore. “Su questa e altre iniziative lavoreremo a stretto contatto con il governo, ne abbiamo già parlato con il sindaco Nardella”.
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