TOSCANA – L’emergenza coronavirus arriva perfino a stoppare l’immissione in ruolo in pianta stabile degli stessi medici chiamati a combatterlo in prima linea. Succede in Toscana, dove è stato rinviato a data da destinarsi il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 49 anestesisti, rianimatori e specialisti di terapia intensiva.
La comunicazione è arrivata ieri agli iscritti (circa 280), a pochissimi giorni dall’inizio delle prove. Il concorso, il primo dopo 3 anni di blocco, era stato indetto a giugno scorso. “L’Estar ha comunicato che il concorso è sospeso e sarà sostituito da una selezione per titoli a tempo determinato” spiega Vincenzo de Simone, segretario regionale Aaroi Emac, l’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani – Emergenza Area critica.
La decisione arriva in un momento critico per l’intero sistema sanitario, in cui da più parti in Italia si lamenta la carenza di specialisti negli ospedali – medici di pronto soccorso, rianimatori, infettivologi e internisti su tutti – e a pochi giorni dall’ordinanza della stessa Regione che stabilisce il blocco della chirurgia non urgente per liberare 100 nuovi posti letto di terapia intensiva. “Un paradosso – commenta De Simone – ma non più del fatto che un concorso, indetto a giugno 2019, dovesse ancora essere svolto”.