TOSCANA – É l’avvocato Giuseppe Fanfani, già sindaco di Arezzo, il nome indicato dalla commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana come nuovo Garante dei detenuti, incarico che deve essere rinnovato dopo la scadenza, da circa un mese, per l’uscente Franco Corleone. Ora, la nomina di Fanfani dovrà essere approvata in aula dall’assemblea regionale toscana.
Il nome di Giuseppe Fanfani come nuovo Garante dei detenuti toscani era nella lista di otto auto-candidature arrivate alla commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana. Col suo anche i nomi di Roberto Bocchieri, Francesco Ceraudo, Sofia Ciuffoletti, Paola Foti, Bianca Maria Giocoli, Saverio Migliori ed Emilio Santoro. La proposta di delibera con la nomina di Fanfani è stata approvata con sei voti favorevoli, due schede bianche e un voto a Francesco Ceraudo. Ora la questione passa all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale.
“Avevamo già ampiamente analizzato in commissione le otto autocandidature pervenute – ha detto il presidente della commissione Giacomo Bugliani (Pd) – quella fatta è una votazione importante che va ad individuare una delle principali figure di garanzia del nostro ordinamento regionale”. Bugliani ha poi ricordato che il dibattito si era già aperto “a fine gennaio, quando è venuto meno il mandato di Franco Corleone”, “dopo un mese circa di ‘vacatio’ del ruolo si è deciso di arrivare alla designazione” e che il mese trascorso “è servito per valutare l’opportunità di una convergenza quanto più larga possibile da parte delle forze politiche: questo tentativo di unanimità non è andato a buon fine e quindi si è optato per una scelta a larga maggioranza”