TOSCANA – Gli studenti soggiornanti in Toscana per motivi di studio, ricerca e insegnamento e i turisti saranno sottoposti gratuitamente ai test e alle cure per il coronavirus. E’ quanto prevede un’ordinanza che sarà firmata oggi dal Governatore Enrico Rossi. Studenti, ricercatori e turisti stranieri avranno accesso ai percorsi di prevenzione e cura del Covid-19 previsti dalle ordinanze nazionali e regionali sinora emanate.
Anche per loro, per essere sottoposti al tampone, si dovrà verificare la doppia condizione di provenire da aree sottoposte a misura di quarantena o essere stati in relazione stretta e prolungata con un caso positivo, e avere evidenti sintomi influenzali e respiratori.
“Per queste persone, 8.000 all’anno quelle presenti per ragioni di studio e ricerca e per gli oltre 40 milioni di turisti stranieri annuali – spiega Rossi – non esiste una definizione chiara di carattere nazionale delle modalità di presa in carico e della copertura sanitaria. È una lacuna che con questo provvedimento proviamo a colmare”.
L’ordinanza che garantisce anche a questi stranieri la stessa copertura sanitari dei toscani, spiega sempre Rossi, è fondata su due ragioni: primo che la salute è una questione individuale e collettiva che non conosce confini, la seconda è di natura economica. Secondo le stime Irpet, le sole università straniere generano un indotto economico e occupazionale di circa 150 milioni di euro all’anno, per almeno 3mila posti di lavoro, mentre l’industria del turismo impiega oltre 40.000 persone.
“A differenza di altri Paesi – conclude Rossi – il sistema sanitario italiano è gratuito e per tutti, un valore a cui in Toscana non intendiamo rinunciare in nessun modo”.