FIRENZE – Ancora pochi giorni e potrebbe essere sciolto il nodo della nomina del garante dei detenuti toscano, carica vacante dal 26 gennaio, data in cuè scaduta la proroga del garante uscente Franco Corleone, non rieleggibile. Il quale per protesta ieri ha annunciato l’avvio dello sciopero della fame finché il Consiglio regionale non avrà provveduto alla nomina del suo successore.
“Finora abbiamo rimandato la scelta in attesa di trovare un accordo su una figura super partes che mettesse d’accordo maggioranza e opposizione” spiega stamani a Novaradio Giacomo Bugliani, presidente della commissione affari istituzionali che ha il compito di scegliere un candidato tra quelli che si sono presentati da proporre al voto dell’aula, aggiungendo: “La questione è all’ordine del giorno nella riunione di giovedì prossimo, e se non ci fosse l’unanimità voteremo un candidato a maggioranza. La Toscana non può rimanere ulteriormente senza garante”.
>> Clicca per ascoltare l’intervista a Giacomo Bugliani
Tra i nomi fattisi avanti, l’ex ex sindaco di Arezzo e membro del Csm Giuseppe Fanfani, il presidente dell’associazione Altrodiritto Emilio Santoro, lo psichiatra Roberto Bocchieri e il direttore del cnetro clinico del carcere Don Bosco di Pisa Francesco Ceraudo.