TOSCANA – Oggi è in programma la riunione della task force regionale con i soggetti coinvolti nella gestione dell’allerta sanitaria, in primis sanità e protezione civile. In totale sono circa 950 le persone in quarantena e sotto sorveglianza sanitaria.
Nel fine settimana i medici di famiglia e i pediatri toscani sono rimasti reperibili in osservanza dell’ordinanza della giunta del 23 febbraio, nonostante non si sia ancora trovato un accordo: in gran parte dei casi le chiamate d’urgenza ai medici di base sono state poche, segno che anche tra i cittadini è passato il messaggio di rivolgersi ai medici solo se necessario.
Anche sul fronte ospedaliero la situazione appare sotto controllo: si stanno attivando le tende pre-triage davanti agli ospedali per il “prefiltraggio” dei pazienti sospetti, e si ridimensiona l’allarme sulla mancanza di mascherine e altri predisi di protezione. E le Asl si muovono anche per reperire nuovo personale: 60 infermieri interinali nell’Asl Centro
“La Toscana, finora si è mossa bene nel contenere l’estensione dei contagi” afferma Flavio Civitelli, segretario regionale Anaao Assomed, il principale sindacato dei medici ospedalieri stamani ai nostri microfoni: “Riguardo al personale la Toscana non è tra le Regioni messe meno peggio, anche grazie all’impegno della Regione per nuove assunzioni”
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