FIRENZE -Unicoop Firenze, nei suoi supermercati e centri commerciali in Toscana, ha registrato ieri circa un 20% in più di vendite nella giornata di ieri. E’ quanto si spiega dalla stessa cooperativa la quale informa i clienti che “ci siamo organizzati, non ci sono problemi nella reperibilità dei prodotti, la merce c’è”. Quasi del tutto esaurita sugli scaffali l’Amuchina “ma si stanno cercando prodotti alternativi”.
Unicoop Firenze rende anche noto che nei suoi 104 punti vendita, sparsi in quasi tutte le province toscane (non è presente a Livorno, Massa Carrara e Grosseto), d’accordo con la Regione Toscana sono stati affissi manifesti, in italiano e cinese, con le misure disposte dalla stessa Regione per l’emergenza Coronavirus, dai numeri da contattare alle indicazioni su chi deve effettuare quarantena e permanenza domiciliare fiduciaria.
Intanto al crescere dei casi di contagio, aumenta la preoccupazione per le conseguenze economiche dell’epidemia in Italia: a lanciare il grido d’allarme anche le associazioni di categoria toscane che chiedono un’intervento speciale al governo. Confcommercio Toscana e le associazioni regionali del turismo Confturismo, Federalberghi, Fipe, Fiavet, Faita e Res Casa chiedono in una nota congiunta alle istituzioni preposte di dichiarare lo stato di calamità, adottando misure valide a sostenere le aziende in questo periodo, come la moratoria sui mutui, lo slittamento del pagamento dei tributi e delle rate della Rottamazione ter in scadenza il 28 febbraio.