FIRENZE – Ha deciso di “glissare” sulla questione pista parallela il candidato governatore Pd Eugenio Giani ieri all’incontro del tavolo di coalizione con le 18 sigle alleate: “la priorità della regione è la Tirrenica” ha detto per smorzare in questa fase su un tema che continua a dividere il centrosinistra.
Anche sull’ipotesi di un “Lista Giani”, il diretto interessato si è dimostrato tutto teso a disinnescare i possibili motivi di attrito con Italia Viva. E così, se ieri la segretaria Pd toscana Simona Bonafé aveva aperto alla possibilità di una lista civica Giani, il diretto interessato ha detto chiaramente agli alleati: “Al momento non ne vedo la necessità, dato che le liste che si vanno costruendo copriranno tutto lo spazio elettorale”.
Al momento le liste a sostegno di Giani potrebbero essere limitate a 4 o 5: oltre Pd, Italia Viva e la lista della sinistra, una lista che dovrebbe riunire socialisti, liberali e riformisti.
Che sul fronte Peretola sia l’intero fronte degli pro-pista abbia deciso di tirare il freno, almeno per il momento, o dimostra anche l’esito del vertice ieri dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato la Via che ha portato al masterplan la pista parallela. ” L’obiettivo – ha reso noto il presidente regionale Enrico Rossi – resta quello di adeguare l’aeroporto di Firenze e di implementare Pisa per dotare la Toscana di un sistema aeroportuale moderno, competitivo e sicuro”.