FIRENZE – Da Firenze a Ponte a Niccheri e fino al Chianti a bordo del Jumbo bus. Non è più un sogno nel cassetto, ma un’idea pronta a trasformarsi in realtà, con tanto di obiettivi temporali già segnati in calendario. Si parte con la candidatura al bando del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture per reperire le risorse necessarie. E si prosegue con la volontà di avviare la progettazione dell’opera entro la fine dell’anno. Ad annunciare la novità che si presenta come una rivoluzione per il trasporto pubblico locale nell’intero quadrante a sud di Firenze grazie ad una mobilità sostenibile e integrata sono i sindaci di Bagno a Ripoli e Greve in Chianti, Francesco Casini (consigliere metropolitano delegato al Tpl e alla mobilità) e Paolo Sottani.
Il Jumbo bus attraverserà tutte le direttrici principali di Firenze, dal centro della Città del Fiore fino a Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Scandicci e Bagno a Ripoli. Tutta le rete si collegherà progressivamente a quella ferroviaria, consentendo così di rispondere a una domanda di mobilità che è sempre più metropolitana.
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L’idea progettuale del jumbo bus, che sarà sviluppata dalla Città Metropolitana di Firenze insieme alle amministrazioni locali, prevede la realizzazione di una corsia preferenziale che dal viadotto Marco Polo, all’uscita dell’autostrada A1 a Firenze sud, collegherà Ponte a Ema, Ponte a Niccheri e l’ospedale “Santa Maria Annunziata” e, proseguendo lungo la Chiantigiana, tutto il Chianti. Il finanziamento dell’opera sarà possibile grazie alla partecipazione della Metrocittà ai prossimi bandi del Mit e alle risorse messe a disposizione da Autostrade per l’Italia nell’ambito dei lavori della terza corsia dell’A1 per il potenziamento del sistema di rotatorie nel tratto tra il casello di Firenze sud e Ponte a Niccheri e per la realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale.