FIRENZE – “Pitti non è solo un evento per gli addetti ai lavori, ma una piattaforma di creatività e innovazione che contagia tutta la città”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha salutato l’avvio della edizione n.97 di Pitti Immagine Uomo, durante la cerimonia di inaugurazione che si è svolta stamani nel salone dei 500 di palazzo Vecchio, alla presenza del presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi, del presidente di ICE Carlo Maria Ferro, del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e del sottosegretario agli esteri Ivan Scalfarotto.
Tra le “sfide” cui la manifestazione deve rispondere, ha spiegato il sindaco, in primis quella per il sostegno dell’identità globale e dei valori comuni contro le chiusure e i nazionalismi, e poi quella della sostenibilità come nuovo modello di sviluppo economico che la moda ha capito prima di altri settore. A questo proposito Nardella ha annunciato che sarà il 5 febbraio a Parigi per un vertice tra le città impegnate per l’ambiente.
Terza sfida è quella dell’innovazione di Firenze che si deve aprire sempre più al sistema moda, con la partenza al più presto dei lavori per il restyling della Fortezza da Basso e la fusione tra Firenze Fiera e Pitti Immagine.
L’edizione 97 vede la presenza di 1200 marchi, ed un quadro di congiuntura positivo: la crescita del settore attesa è del 4%, per un giro d’affari che sfiora i 10 miliardi di euro. A crescere soprattutto i mercati asiatici (tranne Hong Kong), mentre rimane però in sofferenza il mercato interno, ha spiegato il direttore di Pitti Marenzi.