BARBERINO – Nessun danno di tipo strutturale nel plesso scolastico di via Mazzini, nel comune di Barberino di Mugello. E’ quanto risulta dalle verifiche eseguite dai tecnici del settore sismico della Regione Toscana che hanno riscontrato solo il distacco di alcuni elementi del controsoffitto al terzo piano.
Il Comune si è già attivato e l’impresa è già al lavoro da stamani. Lo riporta una nota della Regione Toscana in cui si aggiunge che “situazioni analoghe si sono verificate anche nel plesso della scuola dell’infanzia don Milani e in tre aule al piano terra della scuola secondaria Lorenzo de’ Medici. Anche in questi casi il Comune sta intervenendo”.
Il sindaco di Barberino di Mugello, Giampiero Mongatti, precisa che “la decisione di prolungare la chiusura delle scuole fino a venerdì è dovuta alla situazione generale di emergenza nel comune, che vede alcune aree del paese ancora non accessibili, il Palazzo Comunale inagibile e alcuni plessi scolastici utilizzati anche come punti di accoglienza per chi non può ancora rientrare nelle proprie abitazioni”.
Ripresa stamani le verifiche dei funzionari dei vigili del fuoco agli edifici che potrebbero essere rimasti danneggiati: si tratta di diverse centinaia di edifici, soprattutto case private e negozi. “Ci vorranno ancora alcuni giorni, ci vuole pazienza” ha detto il responsabile della prociv metropolitana Leonardo Ermini.
>>> Clicca per ascoltare Leonardo Ermini, responsabile protezione civile della Città Metropolitana
La scorsa notte sono state 250 le persone che hanno dormito nei ricoveri aperti dalla protezione civile, dalla palestra di Barberino ai box dell’autodromo dove erano presenti 85 persone. Un numero in diminuzione rispetto alle circa 600 della notte precedente.
La notte non ha dato tregua: alle 5,30 una scossa di 2,5 gradi richter ha fatto tornare la paura, con tante persone che si sono riversate in strada.
