BARBERINO – Sono 236 gli abitanti di Barberino del Mugello che a causa del terremoto non possono rientrare nelle loro case fino a nuova disposizione di Protezione civile. E’ quanto stabilito da un’ordinanza firmata dal sindaco Giampiero Mongatti che recepisce i primi esiti dei sopralluoghi nella ‘zona rossa’ del centro storico. Questi residenti non possono rientrare in casa.
Il Comune ha anche deciso di allestire altri due punti di accoglienza, per il pernottamento e i pasti, oltre alla palestra delle scuole medie di cui era già stato parlato. Una tensostruttura è in allestimento nel parcheggio di uno stabilimento industriale all’ingresso di Barberino, un’altra struttura analoga verrà realizzata nel comune di Scarperia presso l’autodromo internazionale del Mugello. Traslocano anche gli uffici comunali, chiusi per inagibilità del Municipio.
Le scuole rimarranno chiuse anche domani in tutti i comuni dell’area: niente lezioni a Barberino, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia San Piero, Vicchio e Vaglia.
Intanto è salito a 113 il numero delle scosse che si sono susseguite nell’area del Mugello, con la più forte di magnitudo 4.5 registrata dall’Ingv alle 4.37. Lo sciame sismico continua e dalle 12 di oggi, fanno sapere dalla Protezione civile regionale, si sono registrate altre 23 scosse, l’ultima poco tempo fa e sempre con epicentro tra Barberino di Mugello e Scarperia San Piero a Sieve (Firenze), anche se l’intensità è stata più bassa e non sono state avvertite dalla popolazione.