FIRENZE – È il presidente del Consiglio regionale della Toscana, il candidato che il Pd Toscano intende proporre al tavolo di coalizione in vista delle elezioni regionali 2020. Lo ha deciso ieri, con un solo astenuto, la direzione dem riunitasi a Firenze.
Una serata non semplice dove però anche gli ultimi veti sono caduti e dove il nome di Giani ha avuto il sostegno, non scontato, pure dell’ala zingarettiana del partito. Ora la palla passa al resto della coalizione di centro-sinistra, che si riunirà nuovamente nel pomeriggio di martedì 3 dicembre e dovrà fare le proprie valutazioni, considerando che, soprattutto a sinistra il nome di Giani, suscita ancora parecchi dubbi.
“È una scelta che arriva al termine di un percorso condiviso e che ora dovrà essere discussa con la coalizione” ha detto ai nostri microfoni stamattina Valerio Fabiani. “Non imporremo niente a nessuno: pensiamo di confrontarci con gli alleati su questo nome, capire se ci sono altre candidature da parte loro, e siamo aperti anche a fare le primarie” ha affermato Simona Bonafè, segretario del Pd della Toscana.
>> Ascolta l’intervista a Valerio Fabiani, ospite per News Box <<
La ‘benedizione’ al nome di Giani arriva stamattina anche dal segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti :”Il Partito Democratico della Toscana – scrive in una nota – ha dimostrato, quanto sia decisivo il valore dell’unità. Ora al lavoro per battere con le idee la destra e per sostenere la Toscana nelle sfide future”.
“Sicuramente terremo la coalizione di centrosinistra più larga possibile” ha invece dichiarato ieri sera Eugenio Giani. “Metterò tutto me stesso in questo impegno, avendo come riferimento sempre e comunque il benessere, la salute, e la prospettiva di crescita della Toscana.”.