FIRENZE – Uno spettacolo che racconta con spietata leggerezza la verità brutale della guerra in Siria e della resistenza curda in Rojava, cercando di mantenersi in bilico tra cronaca del nostro tempo e immaginario fumettistico. Arriva al Teatro Puccini di Firenze venerdì 22 e sabato 23 novembre “Kobane Calling on stage”, la versione teatrale del celebre fumetto di Zerocalcare, con l’adattamento e la regia del regista e drammaturgo Nicola Zavagli.
Kobane Calling, che ha venduto oltre centomila copie ed è stato tradotto in moltissime lingue, restituisce il senso del viaggio di un gruppo di giovani volontari partiti per Kobane, la città simbolo della resistenza curda, con l’intento di portare aiuti umanitari e raccogliere testimonianze per una cronaca alternativa della situazione siriana e del confederalismo democratico del Rojava. Dal libro è nato uno spettacolo che unendo i linguaggi del teatro e del fumetto, racconta la guerra senza spettacolarizzarla, mantenendo intatto lo stile ironico di Zerocalcare in una sorta di “documentario teatrale”.
Nato durante l’edizione 2018 di Lucca Comics&Games, lo spettacolo, prodotto dalla compagnia Teatri D’imbarco (che a Firenze gestisce il Teatro delle Spiagge) e dallo stesso festival del fumetto in collaborazione con Bao Publishing, ha debuttato ieri a Grosseto e aprirà stasera la stagione del Teatro Pacini di Fucecchio, continuando la tournée in Toscana, dopo Firenze, a Siena il 29 novembre e al Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa il 1 dicembre. A rappresentare il personaggio di calcare è il giovane Lorenzo Parrotto, in scena con Massimiliano Aceti, Luigi Biava, Fabio Cavalieri, Francesco Giordano, Carlotta Mangione, Alessandro Marmorini, Davide Paciolla, Cristina Poccardi, Marcello Sbigoli, affiancati dai giovani attori della compagnia Teatri d’Imbarco.
Venerdì 22 al Teatro Puccini Nicola Zavagli e Michele Rech (Zerocalcare) insieme a Alessandro Orsetti, padre di Lorenzo, morto in Siria a fianco delle forze di liberazione curde, incontreranno il pubblico alla fine dello spettacolo.
“Abbiamo voluto dedicare questo spettacolo a Lorenzo Orsetti, un partigiano del nostro tempo. Da anni Teatri d’Imbarco lavora sui temi della guerra, della resistenza della memoria e Kobane Calling on stage rientra in questa poetica”, ha detto ai nostri microfoni Nicola Zavagli. >> Ascolta l’intervista <<