FIRENZE – Alberti, orti, verde urbano pubblico e privato come strumento per migliorare la qualità urbana, rigenerare le periferie e in generale costruire un modello diverso di città, più ambientalmente sostenibile, e resiliente di fronte alla sfida dei cambiamenti climatici.
Se ne parla domani nel convegno “Forestazione e ruralizzazione delle città per una qualità urbana”, organizzato dall’Istituto nazionale di Bioarchitettura, in collaborazione con l’Ordine degli architetti di Firenze e il patrocinio di Regione Toscana, Università di Firenze, Arci, Ordine degli agronomi.
Durante l’appuntamento, in programma domani, giovedì 21 novembre dalle 14 alle 19 alla Palazzina Reale della Stazione SMN di Firenze, saranno presentati e discussi anche esempi e buone pratiche – dall’utilizzo delle piante per la bonifica i aree contaminate agli orti sociali, dall’agricoltura peri-urbana, ai progetti di “fiumi verdi” e “verde emozionale”, in contesto come quello dell’area fiorentina che deve però sciogliere ancora il “nodo” del Parco della Piana, cui sono legati a doppio filo anche gli altri interventi urbanistici, a partire dall’ampliamento dell’aeroporto di Peretola.
>>> Ascolta l’intervista a Alessandro Trevisonno, presidente Ordine Agronomi Firenze