EMPOLI – La città ideale del Leonardo da Vinci urbanista doveva avere tre livelli di fruizione – strade, canali d’acqua per favorire il trasporto merci, un ambiente agricolo per gli approvvigionamenti – e ora una mostra ad Empoli tenta con metodi di realtà virtuale di renderla reale facendovi ‘passeggiare’ i visitatori.
La mostra ‘Lo sguardo territorialista di Leonardo da Vinci. Il cartografo, l’ingegnere idraulico, il progettista di città e territori’, a cura del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e in collaborazione col Museo Leonardiano di Vinci sviluppa le teorie di Leonardo sul migliore assetto urbanistico urbano, immaginando strade a differenti altezze per il trasporto delle merci e il camminamento delle persone, una ‘città sopra i canali’ dove i corsi d’acqua rappresentavano le vie di comunicazione, e la ‘Polita stalla’ ovvero un ambiente agricolo perfettamente organizzato e funzionale.
La rassegna è allestita con importanti supporti tecnologici e sarà visitabile fino al 25 novembre in vari siti fra cui il Cenacolo degli Agostiniani e l’ex ospedale di via Paladini dove invece sono attive tre sale con dei video illustrativi.
“Ciò che noi mettiamo al centro è la cultura territorialista di Leonardo – spiega Daniela Poli, docente dell’università di Firenze e curatrice – che aveva uno sguardo olistico sull’urbanistica rispetto invece alla cultura funzionalista contemporanea. Una spinta che oggi viene riscoperta, era una visione capace di oltrepassare la modernità”.