LIVORNO – Il cadavere di una donna di 30 anni, nata a Roma ma residente a Vecchiano (Pisa), è stato trovato stamani a Livorno presso il capannone di una ex fabbrica dove si è tenuto un rave party che si è concluso ieri sera e a cui hanno partecipato in centinaia da tutta Italia.
Sul posto dopo un primo intervento del 118 che aveva constatato il decesso, è arrivata la squadra mobile di Livorno e il magistrato di turno.
Gli investigatori starebbero ascoltando testimoni anche per stabilire se la donna sia morta nello stesso punto in cui è stato trovato il corpo. Sulla salma sarà inoltre effettuata l’autopsia per individuare le cause del decesso e stabilire con precisione l’ora della morte.
L’area dove è stata ritrovata la salma è stata isolata e sono in corso i rilievi di polizia scientifica. Il rave party non era autorizzato e si è svolto all’interno dei capannoni della ex Trw, fabbrica che produceva sterzi per auto, da venerdì fino a ieri sera alle 22 quando l’evento abusivo si è concluso senza che pervenissero alle autorità richieste o segnalazioni di intervento, tanto meno relative alla donna trovata morta.
Ieri sera la polizia ha denunciato cinque persone per invasione di terreni ed edifici; sequestrati anche due furgoni con materiale pesante di vario tipo e apparecchi per il suono.