FIRENZE – L’alleanza giallo-rossa fallisce la prima verifica elettorale in Umbria con una nettissima vittoria del centrodestra, che al 57,55% distacca di venti punti il candidato della coalizione PD-M5S, e l’onda lunga della sconfitta si fa sentire anche in Toscana
L’appuntamento con le elezioni regionali 2020 si avvicina e ancora non si hanno certezze né sui candidati, né sulle coalizioni. L’ipotesi di alleanza con i Cinque Stelle finora è rimasta aperta e ieri ad aggravare la situazione è arrivato l’annuncio da parte di Matteo Renzi di voler mettere in campo proprio in Toscana le liste di Italia Viva.
“Questo voto non deve essere letto come un test sul governo o sull’alleanza giallo rossa”, afferma ai nostri microfoni la consigliera regionale Pd Alessandra Nardini. “Si tratta di una sconfitta molto netta, ma è anche il frutto di un trend negativo che in Umbria ci vede perdere da anni. Inoltre sapevamo che andare al governo in un momento come questo non avrebbe portato al consenso immediato. È chiaro però che dobbiamo cambiare, uscire dai palazzi e tornare tra la gente.” Per quanto riguarda le future alleanze, secondo Nardini,“non devono essere improvvisate: sì al dialogo con i cinque, ma senza automatismi”. Per quanto riguarda Italia Viva, “mi hanno ferito le parole uscite dalla Leopolda, ma anche chi è uscito dal nostro partito può essere un compagno di viaggio”, aggiunge Nardni.
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