FIRENZE – “Amo Firenze e l’Italia, per questo sono molto felice di restare agli Uffizi”. Lo ha detto oggi il direttore del museo fiorentino Eike Schmidt, appena riconfermato dal Ministero dei beni culturali alla guida delle Gallerie per i prossimi 4 anni.
Intervistato dai giornalisti a margine della presentazione della prima retrospettiva italiana dedicata all’artista tedesco Neo Rauch, Schmit ha parlato dei programmi per il futuro: “Continueremo a mettere in relazione l’arte contemporanea con l’arte del passato, come abbiamo fatto con Gormley e come stiamo facendo oggi con il realismo onirico Rauch”. “Anche le donne artiste saranno al centro della programmazione: ricordo che agli Uffizi abbiamo la più grande collezione di opere di donne del passato. Continueremo poi con i riallestimenti: il prossimo passo sono 10 sale dedicate al primo cinquecento e quest’inverno sarà il turno degli autoritratti.”
“Per quanto riguarda la Galleria dell’Accademia – ha aggiunto Schmidt – è prevista la restituzione dell’autonomia, nel frattempo noi continueremo ad amministrare il museo nel quotidiano”. Secondo alcune voci dal ministero dicembre sarà il mese delle risposte sulla questione autonomie. Per quanto riguarda infine il Kunsthistorisches Museum di Vienna Schmidt si limita a affermare che “la questione è chiusa”. Ascolta l’intervista a Schmidt >>
Curata da Max Seidel e Serena Calamai, la mostra dedicata alle opere del pittore tedesco Neo Rauch, sarà ospitata fino al 12 gennaio nell’Andito degli Angiolini. Esposti 37 dipinti, molti dei quali realizzati appositamente per gli spazi di Palazzo Pitti. Guarda le foto >>