Cultura

La storia del movimento LGBT al centro del “Florence Queer Festival”

today11/10/2019

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FIRENZE – È dedicato ai moti di Stonewall, che 50 anni fa diedero origine al movimento queer nel mondo, la 17/a edizione del Florence Queer Festival, in programma dal 15 al 20 ottobre al cinema La Compagnia. In programma proiezioni film, corti e documentari a tematica LGBTQ+, ma anche mostre e presentazioni di libri con filo conduttore l’impegno politico e sociale.

Si parte con una anteprima italiana: The Spark, di Benoît Marocco, un documentario che racconta il percorso di origine del Pride e delle lotte per i diritti e l’uguaglianza. La proiezione, alla presenza del regista, è inserita nel Festival dei Diritti del comune di Firenze. Nel pomeriggio del 15 ottobre alle 17,30 anche la proiezione di due documentari: Fuori! Storia del primo movimento omosessuale in Italia (1971-2011), a cura di Angelo Pezzana, Enzo Cucco e Michele Brignone, e Pisa 1979-2009, la prima marcia gay 30 anni dopo, da un’idea di Andrea Pini.

Tra i documentari anche “Linfa” di Carlotta Cerquetti sulla scena underground trans-queerfemminista di Roma Est, Gay Chorus Deep South di David Charles Rodrigues, racconto dell’America dopo le elezioni del 2016 con il tour del Gay Men’s Chorus di San Francisco, The archivettes di Megan Rossman, sulla nascita del Lesbian Herstory Archives, il più grande archivio al mondo sulla storia e cultura lesbica e Mapplethorpe di Ondi Timoner (Usa 2018, 102’), il biopic che esplora l’arte e la sessualità di uno dei più noti fotografi del secolo scorso.

Tra i film di fiction “Dark Room” anteprima Italia del nuovo film di Rosa Van Praunheim, Wild nights with Emily di Madeleine Olnek racconto di una insolita e selvaggia Emily Dickinson, Vita e Virginia di Chanya Button lungometraggio dedicato a Virginia Woolf e “Rubio” film argentino di Marco Berger sul “desiderio maschile” che chiude il festival.

In programma anche tre mostre, al cinema La Compagnia “Over the Rainbow 1969-1989. Vent’anni di clubbing e culture LGBT+, da New York a Firenze”, a cura di Bruno Casini e Luca Locati Luciani e “Eva Von Pigalle, un corpo che cambia…sulla scena, sulla tela, nella sua vita”, a cura di Sandra Nastri, Gianna Parenti. Dal 15 ottobre al 15 novembre inoltre allo IED “Chronicles in Color” la personale di Allan Deas, autore dell’immagine della 17/a edizione del festival, con una selezione delle sue opere che coprono ben 12 anni di carriera.

Scritto da: Redazione Novaradio


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