FIRENZE – Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell’ex premier Matteo Renzi, sono stati condannati a un anno e nove mesi di reclusione dal giudice di Firenze Fabio Gugliotta al processo per due fatture false che li vedeva imputati insieme all’imprenditore Luigi Dagostin, condannato a 2 anni di reclusione.
Il giudice ha così accolto in pieno le richieste di condanna della pm Christine von Borries, che invece per Dagostino aveva chiesto una pena più severa (2 anni e 3 mesi).
Secondo l’accusa le fatture al centro dell’indagine – una da 20 mila euro della Party srl e una da 140 mila euro della Eventi 6 – secondo la procura sono state emesse e pagate da Dagostino per lavori mai eseguiti, dato che non sono state trovate né lettere di incarico né elaborati durante le perquisizioni e anche i testimoni non hanno riferito di conoscere questi documenti. All’origine, ha spiegato la pm von Borries, un comportamento doloso degli imputati volto forse non solo ad evadere il fisco, ma anche “il procurarsi denaro per altri scopi”.
Secondo la difesa, che aveva chiesto l’assuluzione perché il fatto non sussiste, invece si riferirebbero a consulenze per l’outlet di Dagostino a Reggello (Firenze) realmente fatte e regolarmente pagate.