FIRENZE – Migliaia e migliaia di voci per rilanciare l’allarme sugli effetti del cambiamento climatico e chiedere alla politica di smetterla con le chiacchiere per passare finalmente ad azioni immediate e concrete che riducano inquinamento, emissioni di gas serra, sfruttamento del suolo e distruzione della biodiversità.
Grande partecipazione stamani a Firenze al corteo promosso dal movimento ‘Fridays For Future’ in occasione del Terzo sciopero globale del clima: a sfilare per le strade del centro da piazza Santa Maria Novella a SS. Annunziata– 10.000 secondo la questura, molte di più secondo gli organizzatori – sono stati soprattutto giovani , studenti medi e universitari, ma anche lavoratori, sindacati, e attivisti delle associazioni ambientaliste, in una colorata sarabanda di cartelli , striscioni e slogan.
Ad aprire il corteo la scritta “Riconosci l’esistenza o preparati alla resistenza”. Qualche coro e sfottò anche per i politici, tra cui il sindaco Dario Nardella invitato a “non chiacchierare”. I manifestanti hanno cantato, tra i tanti cori, anche “il pianeta è nostro e ce lo riprendiamo, i partiti in piazza non li vogliamo”.
“Un successo bellissimo” ha definito la manifestazione il sindaco di Firenze Dario Nardella, che pure nei giorni scorsi era stato criticato da FFF Firenze per il sostegno alla grandi opere come aeroporto, tav e inceneritore e invitato a non partecipare. “Penso – ha aggiunto – che come in tutte le manifestazioni ognuno può portare il punto di vista, anche le contestazioni e le critiche ma la cosa bella è che questo movimento è plurale, aperto, democratico”. “Da sindaco – ha poi ribadito – non posso che andare avanti con i fatti sulla grande battaglia contro il cambiamento climatico: mobilità elettrica, riduzione dell’inquinamento per il riscaldamento domestico, la nostra battaglia sulla sostituzione delle caldaie, lo scudo verde intorno alle città”.
GUARDA LA FOTOGALLERY