Il “fattore umano” al centro del Wired Next Festival 2019

FIRENZE – Torna dal 27 al 29 settembre a Palazzo Vecchio il Wired Next Festival, la rassegna, ad ingresso libero, che celebra e racconta la scienza, la tecnologia, il business, la rete, la ricerca, l’innovazione sociale, la voglia di cambiamento e l’evoluzione.

Al centro della 10/a edizione le “persone”, il loro rapporto con i cambiamenti culturali, sociali, lavorativi del nostro tempo, ma anche l’importanza del fattore umano che si cela dietro ad ogni invenzione, scoperta, successo, fallimento.

Tra gli ospiti internazionali James Williams, teorico dei nuovi media ex ingegnere di google, Mark O’Connell, biogerontologo e giornalista irlandese guru della filosofia del transumanesimo, Jonathan Simmons animatore 3d della serie Game of Thrones.

Dall’Italia il senatore e neo-fondatore di Italia Viva Matteo Renzi, l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini, l’imprenditore e stilista Brunello Cucinelli, l’esperta di intelligenza artificiale Francesca Rossi, ma anche personalità dal mondo dello spettacolo e della cultura come Ferzan Ozpetek, Francesca Archibugi, Silvio Orlando, Carlo Conti.

Torna anche la musica, a cui è affidata l’inaugurazione della rassegna venerdì sera calle 21.00 on Vinicio Capossela, Malika Ayane, Selton, Dardust, negli altri giorni del festival ospiti anche Zen Circus, Cristiano Godano, Fast Animals And Slow Kids, Alchille Lauro e Coma Cose.

“Viviamo in un’epoca dove esiste un grande paradosso”, ha detto Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia,”le tecnologie digitali automatizzano una serie di processi e di gesti sia sul lavoro che nella vita privata. Proprio per questo il fattore umano, in un momento di grande innovazione, diventa ancor più importante”. Ascolta >>