TOSCANA – Secondo il dato settimanale dell’Agenzia regionale di sanità è salito a 90 il numero di persone che hanno contratto l’infezione a causa del batterio New Delhi . E cresce anche il numero morti. “Sappiamo che i decessi sono all’incirca nella misura del 40%” pari a 36 casi di morte sospette per sepsi, ha riferito l’assessore al Diritto alla salute e al Sociale Stefania Saccardi.
“Stiamo aumentando i controlli – ha precisato l’assessore – e i numeri probabilmente sono frutto di un aumento dell’attenzione e delle verifiche che stiamo facendo dentro i nostri sistemi ospedalieri”. Saccardi ha poi detto che “lo screening è stato esteso anche a reparti a minore intensità assistenziale come sono le medicine interne oltre che ai reparti tradizionali, ad alta intensità assistenziale, come le terapie intensive e i reparti oncologici”.
Nell’edizione odierna il quotidiano Il Tirreno riporta la notizia di un altro caso di possibile morte sospetta per Ndm di un paziente di 66 anni all’ospedale ‘Versilia’ di Lido di Camaiore (Lucca). Il paziente deceduto aveva subito un intervento chirurgico all’ospedale di Livorno nel giugno scorso.