FIRENZE- Alla luce dell’addio di Renzi al Pd In vista delle elezioni regionali il clima nel Pd si fa sempre più rovente su candidature, strategie e alleanze. A gettare benzina sul fuoco il presidente regioanale Enrico Rossi, rientrato nel Pd in appoggio a Zingaretti, che prede nettamente posizione contro la candidatura del presidente del Consiglio Eugenio Giani, considerato vicino a Renzi. “C’è un ampia parte del partito – ha detto oggi il governatore – convinto che serva una candidatura, politica e non civica, alternativa a Giani”. Tutt’altro rispetto all’idea di un “patto civico”, tra Pd e M5s sul modello di quanto proposto per le elezioni in Umbria: “La Toscana non è l’Umbria, ogni caso alle sue specificità” afferma netto Rossi: “Per la storia e il governo espresso, il Pd in Toscana non deve rinunciare ad una proposta di tipo politico”
Il candidato unitario dei non-renziani potrebbe alla fine essere proprio l’assessore Stefania Saccardi – data in pole position fino ad un anno fa e poi “congelata” proprio dalla contrarietà di Matteo Renzi. Che al momento non si espone e si limita a dire, con metafora calcistica, paragonando i candidati agli attaccanti: “Posso non essere io la punta, ma penso di aver diritto di partecipare dove si sceglie la formazione”.