FIRENZE – È partito ad agosto l’ultimo stralcio dei lavori per il nuovo Teatro del Maggio musicale. L’intervento che sarà pagato con i 60 milioni ottenuti dallo Stato, di realizzare la scenotecnica inferiore della sala lirica, completare la sala sinfonica (nuovo auditorium), realizzare la sala coro, la sala regia, completare i camerini, realizzare il parcheggio interrato, il ristorante e il giardino in copertura.
Ieri al cantiere il sopralluogo da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella e dell’assessore alla cultura Tommaso Sacchi. “Si tratta – ha detto Nardella – di una struttura che potrà mettere in campo, nell’arco di due anni, due anni e mezzo al massimo, tre grandi spazi: la sala che già esiste, il nuovo auditorium e la cavea che è all’aperto”.
Il sindaco ha spiegato che l’auditorium “sarà sala moderna, estremamente flessibile, adatta a ospitare concerti sinfonici, opera e inoltre multimediale, grazie a una scenotecnica avanzata. Un luogo ideale anche per convegni e congressi”.
Gli ultimi lavori al teatro risalivano al 2014, mentre il primo stralcio si era concluso nel 211. Il costo complessivo, considerati tutti i lavori effettuati e da fare, sulla base del progetto esecutivo approvato, ammonta a 262 milioni.