FIRENZE – Insultata, perseguitata, aggredita anche fisicamente nonostante al presenza della madre. Un vero calvario quello subito da una ragazza di 19 anni di un comune della Val di Sieve e per il quale ora devono rispondere due ragazze di 18 e 17 anni accusate di averla a più riprese bullizzata.
I carabinieri di Firenze le hanno denunciate per atti persecutori, violenza privata e lesioni nei confronti di una 19enne. Dalle prime schermaglie via social, partite addirittura nel novembre 2018, le due indagate hanno poi usato ogni occasione d’incontro, in strada, in autobus e treno, per insultarla ed aggredirla, anche fisicamente.
L’ultimo episodio di bullismo è successo a metà luglio e anche in questa occasione, pur essendo presente la madre, le due l’hanno aggredita, bloccandola, tirandole i capelli ed insultandola più volte nonostante i tentativi della stessa mamma e di alcuni passanti, di bloccarle.
La donna, a cui la figlia per timore non avrebbe detto nulla per mesi, ha denunciato tutto ai carabinieri, quindi il sostituto Giacomo Pestelli della procura di Firenze ha aperto un fascicolo di indagine in cui la vicenda è stata ricostruita.
Adesso per la 18enne, il gip Maurizio Caivano ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza bullizzata ed ai suoi familiari, nonché il divieto assoluto di comunicazione con loro. La posizione della 17enne è al vaglio della procura minorile presso il tribunale dei Minorenni.