FIRENZE – Laboratori incontri, spettacoli e concerti per costruire un ponte tra dentro e fuori il carcere. È “Spiragli. Teatri dietro le quinte”, la rassegna a cura della compagnia Interazioni Elementari, in programma dal 9 al 14 settembre tra l’istituto penale minorile Meucci, lo Spazio Alfieri, il Cinema Teatro di Castello.
Il festival, alla seconda edizione, nasce dal lavoro che la compagnia ha svolto negli ultimi anni nel carcere fiorentino. Tra gli appuntamenti woorkshop e incontri dedicati ai giovani detenuti con Emmanuel Gallot-Lavalleé (8-9 settembre) e il 10 settembre con Sasà Striano, ex detenuto ora attore professionista protagonista in ‘Cesare deve Morire’ di Paolo e Vittorio Taviani,, che la mattina sarà al Meucci e la sera presenterà allo Spazio Alfieri l’ultimo monologo “Il giovane criminale. Genet/Sasà“.
Al centro della rassegna, il 12 e il 13 settembre, al Teatro di Castello “One man jail”, il primo spettacolo teatrale che grazie allo streaming consentirà ai giovani detenuti dell’istituto penitenziario minorile ‘Meucci’ (Firenze) di recitare in contemporanea con attori professionisti. “Si tratta di una modalità inedita applicata al ‘teatro nelle carceri’ che consentirà di allungare il ciclo di vita degli spettacoli realizzati all’interno dei penitenziari: a spostarsi saranno solo gli attori professionisti mentre i detenuti – attori avranno la possibilità di essere scritturati come professionisti, trasformando il momento di formazione in vero lavoro”, ha detto Claudio Suzzi, curatore del progetto e direttore artistico della compagnia.
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