FIRENZE – Presidente dell’‘Associazione tra i familiari delle vittime della Strage di via de’ Georgofili’ e ‘spina nel fianco’ di inquirenti e opinione pubblica, è morta la notte scorsa, dopo una lunga malattia, nella sua casa di La Spezia, Giovanna Maggiani Chelli. Aveva 75 anni.
Negli anni la sua attività era stata incessante affinché si facesse piena luce sull‘attentato mafioso del 27 maggio 1993 a Firenze che causò cinque vittime, decine di feriti e ingenti danni parte della strategia stragista di Cosa Nostra nel 1992-1993. Madre di una ragazza coinvolta nell’attentato, Giovanna Maggiani Chelli non perse mai un’udienza dei processi contro Riina e gli altri mafiosi.
Fu tra i fondatori dell’associazione dei familiari, che la ricorda con un altro esponente, Walter Ricoveri: “È stata anima della nostra associazione, ha stimolato per anni la massima attenzione sulle stragi e sulla mafia. Era stimata nelle istituzioni e nella magistratura, venne nominata cavaliere della Repubblica per il suo impegno, la sua attività è stata incessante fino a ora”. I funerali si svolgeranno domani a La Spezia in forma privata.