ARCIDOSSO (GR) – E’ dedicato ai temi della spiritualità, della riflessione interiore e dell’atavica ricerca di risposte dell’uomo, la 5/a edizione di “Narrastorie“, il festival del racconto di strada curata e diretta da Simone Cristicchi, che torna dal 19 al 25 agosto ad Arcidosso (GR), alle pendici dell’Amiata senese, terra con cui il cantante, a partire dal progetto “Il secondo figlio di Dio” dedicato al profeta dell’Amiata Davide Lazzeretti, ha stretto un legame profondo.
Il programma del festival 2029 si lega al progetto di documentario dedicato al tema della felicità che il cantante sta portando avanti in questi mesi. “La felicità – dice il cantante – è uscire dal proprio ego ed aprirsi all’altro, una ricerca che dura tutta la vita”
>>> Ascolta l’intervista a Simone Cristicchi
E così focus di questa edizione 2019, intitolata “Spirito e materia”, è proprio la spiritualità, affrontata da diverse prospettive e approcci. Tra i protagonisti degli incontri del pomeriggio di “Narrastorie” ci sono Don Luigi Verdi della comunità di Romena (AR), il monaco zen Pino Donen, Marco Guzzi dei gruppi “Darsi pace” e Guidalberto Bormolini con “L’ingresso nel mistero” (23 agosto).
Accanto al filone “riflessivo” degli incontri del pomeriggio, gli appuntamenti di più ampio richiamo: tra questi, da segnalare la serata inaugurale del 19 agosto, con la chiacchierata-concerto che vedrà protagonisti sul palco Mogol e lo stesso Cristicchi, che suonerà alcune delle più celebri canzoni scritte dal maestro Giulio Rapetti per Battisti, Celentano, Mango e molti altri, e il concerto di Arisa nella serata del 24 agosto.
Tra gli altri appuntamenti, il teatro di Valentina Ludovini con il testo della coppia Fo-Rame “Tutta casa, letto e chiesa” e Luigi d’Elia con il suo spettacolo-racconto su don Milani e la sua scuola (20 agosto), Moni Ovadia con il suo “Carta Bianca” (21 agosto) o lo spettacolo-concerto di Andrea Rivera “ma che razza di spettacolo”(22 agosto).
