AREZZO – Sei operai sono rimasti intossicati da monossido di carbonio questa mattina presso lo stabilimento Chimet di Badia al Pino ad Arezzo mentre stavano lavorando all’interno dell’azienda, specializzata nel recupero di metalli preziosi e nel trattamento di rifiuti speciali.
Personale del nucleo Nbcr dei vigili del fuoco (Nucleare, biologico, chimico, radiologico), intervenuti assieme al 118 e carabinieri, ha rilevato la presenza di monossido di carbonio.
Due operai sono stati trattati sul posto, un altro, 50enne, aretino, è stato portato all’ospedale di Careggi con l’elisoccorso, altri quattro sono stati ricoverati all’ospedale San Donato di Arezzo. Gli operai si sono sentiti male mentre erano su una torre, ad un’altezza di circa 15 metri, per effettuare manutenzione ai filtri dei forni della lavorazione.
Uno di loro era in forte stato confusionale e si è reso necessario immobilizzarlo per portarlo in sicurezza con un cestello da cantiere e affidato al personale medico del 118. Gli altri addetti, invece, sono scesi dalla torre in modo autonomo e sono stati presi in carico dal personale sanitario.
Fortunatamente le loro condizioni non risultano preoccupanti, tutti sono infatti ricoverati in codice giallo.