FIRENZE – Opera, teatro e musica. Sono i temi della terza edizione del ‘New generation festival’, al Giardino Corsini di Firenze dal 28 al 31 agosto: la kermesse inizierà con l’opera ‘Le nozze di Figaro’ di Mozart, diretta dal maestro Jonathan Santagada con l’orchestra ‘Senzaspine’.
Il festival nasce con l’obiettivo di abbattere le barriere tra generazioni e generi musicali e offrire ai migliori talenti musicali (under 35) l’occasione di potersi esibire in uno scenario internazionale. Uno spazio in cui gli steccati tra i generi musicali si abbattono e che permette ad uno scenario eccezionale come il Giardino Corsini di ospitare in tarda sera jam session di swing e jazz.
Allo stesso modo anche il programma alterna momenti diversi: dopo il Concerto Orchestrale diretto da Miximilian Fane con musiche da Beethoven, Elgar e Schumann, seguito dall’esibizione nella Chiesa di Ognissanti, il gionrno successivo la serata è tutta jazz, con ‘Dal Blues al Bebop: lo spirito di Harlem’ presentato da Catskill Jazz Factory e The new generation festival.
“Volevamo creare una piattaforma che riuscisse a rompere le barriere tra generazioni e generi musicali perché la grande musica è sempre grande musica – ha spiegato il direttore artistico Maximilian Fane: ” Il nostro obiettivo è creare un nuovo pubblico, l’anno scorso il 50% del nostro pubblico era sotto i 30 anni di età”.
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“L’idea per il prossimo anno – ha aggiunto – è aprire al festival non solo gli spazi interni ma anche quelli interni. Il festival in giardino sarà sempre qualcosa di raro, ma serve fornire una proposta anche all’interno, magari nelle stagioni meno buone dal punto di vista climatico”.