FIRENZE – Nella notte tra il 3 e 4 agosto 1944 a Firenze l’esercito tedesco in ritirata, nel tentativo di rallentare l’avanzata degli Alleati, distrusse dietro di sé le vie di comunicazione, compresi i ponti tranne Ponte Vecchio. In ricordo di quella drammatica ‘Notte dei ponti’ di 75 anni fa Le Gallerie degli Uffizi hanno organizzato una serie di iniziative per domenica prossima 4 agosto, tra cui l’ingresso gratuito a Palazzo Pitti e Giardino di Boboli. I visitatori potranno ammirare gratuitamente, oltre alle collezioni permanenti dei musei di Palazzo Pitti, anche le quattro esposizioni temporanee ospitate a Pitti e a Boboli.
Prevista anche una speciale esposizione, per tutto il mese nell’Anticamera degli Staffieri della Galleria di arte moderna di Pitti, del grande cartone preparatorio del ‘Dittatore folle’ del pioniere dell’Art Nouveau Galileo Chini. L’opera, 2,40×4,53 metri, fu realizzata nel 1939, un anno dopo la visita di Adolf Hitler a Firenze, nel periodo in cui il Führer invadeva la Polonia.
Nel corso della giornata di domenica verranno organizzate visite-focus guidate da specialisti del museo, dedicate al ‘Dittatore folle’ (alle 11) ed anche al ‘Vaso di Fiori’ di Jan van Huysum (16), il dipinto trafugato dai nazisti nel 1944 e restituito dalla Germania poche settimane fa, dopo 75 anni.
La Notte dei Ponti a Firenze “è stato uno degli innumerevoli episodi bui dei quali si è reso protagonista il Terzo Reich, fortunatamente sconfitto” ha detto il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ma come “testimoniano recenti episodi di cronaca, non solo in Germania, a distanza di tanti anni il fenomeno dei tentativi di rinascita del nazismo non è mai veramente morto. L’unica arma per relegare definitivamente questa mostruosità della storia nella tomba del passato è la promozione e la diffusione della cultura e della memoria”.