FIRENZE – Un presidio davanti alla prefettura di Firenze ha inaugurato la giornata toscana di sciopero nel settore dei trasporti, indetta a livello nazionale da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa-Cisal, Fast-Confsal.
Secondo i sindacati, l’adesione fin qui è pressoché totale nei porti, e intorno al 70% per i bus di Tiemme che scioperava al mattino, al contrario di altri servizi toscani di Tpl che sciopereranno nel pomeriggio. “Chiediamo un confronto con questo governo sui temi dei trasporti, confronto che manca da più di un anno”, ha affermato Monica Santucci, segretaria regionale toscana Filt-Cgil, secondo cui serve “un’idea di sviluppo per questo settore che può davvero rimettere in movimento il paese”, e anche “creare buona occupazione”. Stefano Boni, segretario generale della Fit-Cisl Toscana, ha ricordato che “abbiamo dei contratti bloccati: quello del trasporto ferroviario e del Tpl, che è un anno e mezzo che è scaduto e su cui dobbiamo avviare il confronto; c’è il contratto merci, e sul contratto del trasporto aereo, rinnovato a maggio 2019, c’è un fortissimo dumping sulle attività di handling”.
“Oggi, i lavoratori del trasporto pubblico scioperano anche per tutti noi”, ha scritto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi su facebook. “Perderanno una giornata dei loro salari, non certo ricchi, per denunciare le politiche del governo, l’assenza di investimenti, di pianificazione e il divario nord-sud, rivendicando la tutela dei loro diritti. Sosteniamoli”, ha concluso.
Lo sciopero durerà fino a stasera e a Firenze sugli autobus i possibili disagi si potranno avere dalle 18 alle 22. Stesso orario di stop scelto dal Consorzio autolinee pratesi. Per le linee della tramvia corse garantite fino alle 12 e dalle 16 fino a fine turno. I treni potrebbero subire ritardi o cancellazioni tra le 9 e le 17.
Il personale delle autostrade entrerà in agitazione nelle ultime quattro ore del turno di lavoro, mentre nei porti lo sciopero è stato indetto per l’intera giornata. Possibili disagi anche per chi dovrà prendere un taxi o noleggiare un’auto. L’agitazione sindacale, per gli operatori del trasporto aereo, è stata invece spostata dalle 10 alle 14 di venerdì 26 luglio.