FIRENZE – Arturo Galasino rimarrà direttore di palazzo Strozzi fino al termine del mandato nel 2023. Ad assicurarlo è stato il nuovo presidente della Fondazione, Giuseppe Morbidelli, che a sorpresa ha sostituito l’ad di poste Matteo del Fante.
Morbidelli alla guida del nuovo cda – in cui figurano anche la vice della Fondazione CRF Donatella Carmi, Jacopo Mazzei di Intesa San Paolo, Leonardo Ferragamo, Aldo Cursano per il Comune, Giacomo Bei per la camera di Commercio e Massimo Pieri della Regione – si è presentato stamani a Palazzo Strozzi proprio assieme a Galansino. “Ho accettato – ha detto Morbidellli -a due condizioni: che l’incarico fosse gratuito e che ci fosse l’accodro del mio predecessore, di cui sono amico”
Un modo per rassicurare riguardo i timori che il cambio di guida al vertice della Fondazione potesse portare all’addio di Galansino, e ribadire che l’uomo che ha legato suo nome agli ultimi successi delle esposizioni ospitate a Palazzo Strozzi – da Ai Wei Wei a Marina Abramovic, dalle mostre su Pontormo e Rosso Fiorentino all’ultima su Verrocchio e Leonardo – non lascerà il suo posto.
“La scelta di Morbidelli si pone in un ottica di continuità spero con la sua esperienza permetterà alla fondazione di mantenere la sua autonomia” ha detto lo stesso Galansino esprimendo apprezzamento per la nuova composizione del Cda: “Il nostro impegno ava avanti, a partire dalle prossime mostre già in programma come quella dedicata a Natalia Goncharova”