FIRENZE – “Porteremo in Consiglio regionale una variante” al piano dei rifiuti per la realizzazione, nel sito di Case Passerini, di un impianto di selezione dei rifiuti anziché un termovalorizzatore.
Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, presentando alla stampa il protocollo d’intesa con Eni e Alia per la bioraffineria di Livorno, che assorbirebbe un flusso di rifiuti pari a quello che il vecchio piano regionale prevedeva per il termovalorizzatore della Piana fiorentina.
Secondo Federica Fratoni, assessore regionale all’ambiente, la variante potrebbe approdare in Consiglio nell’ultima seduta prevista nel mese di luglio, ovvero quella fissata per i giorni 23 e 24.
Il nuovo impianto da realizzare a Case Passerini, attraverso l’attività di selezione, produrrebbe il Css (combustibile solido secondario) da inviare alla bioraffineria, che produrrà biometanolo con Css e plasmix (le plastiche eterogenee non riciclabili). “Quel sito deve essere utilizzato per questo tipo di lavorazioni, e non serve l’inceneritore, siamo molto più avanti”, ha concluso Rossi.