FIRENZE – Dodici sculture che rappresentano vari animali e oltre una ventina di fotografie di grandi dimensioni. Sono questi gli ingredienti delle due mostre che da domani, 29 giugno, al 20 ottobre abiteranno le stanze e i bastioni del Forte di Belvedere.
Il centro espositivo fiorentino sotto la direzione artistica di Sergio Risaliti, già direttore del museo Novecento ospiterà per la stagione 2019 due artisti italiani: Massimo Listri, con la mostra ‘A perfect day’, composta da 25 fotografie di grandi dimensioni, e Davide Rivalta, con ‘My land’, che propone dodici sculture in metallo, e un wall painting.
Gli spalti esterni, tra terrazze e aree verdi, saranno popolati dagli animali di Rivalta: dieci bufale, un’aquila, un rinoceronte e due lupi che con la loro presenza indomita e senza tempo, che trasformeranno i bastioni in spazi liberi e selvaggi. Un registro differente verrà tenuto nelle sale al primo piano, dove le opere di Listri, scatti inediti realizzati al Convento di San Marco, agli Uffizi, a Palazzo Vecchio e a San Lorenzo, trasporteranno il visitatore nel teatro dell’architettura, della scultura e della pittura rinascimentale.
Come già annunciato nelle scorse settimane dal neo assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, l’intenzione del Comune è quella di mantenere il Forte aperto e fruibile anche oltre la stagione estiva, come spazio dedicato all’arte contemporanea. “In questa cinque anni abbiamo creato il parco di arte pubblica che afferisce ad un comune più importante in Italia”, ha spiegato Sacchi, “il Comune intende investirvi ulteriormente per farlo diventare un polo di arte e cultura, un contenitore multidisciplinare della contemporaneità e un centro di produzione, di ricerca e di sperimentazione”. Ascolta >>
L’idea, è quella di una gestione affidata al Museo Novecento, come spiega Risaliti: “Da ora in poi ci saranno due gambe per un corpo solo la regia scientifica e la direzione artistica del Museo Novecento e del Forte Belvedere saranno accorpate”. Ascolta >>