FIRENZE – C’è anche una monografica dedicata a Jeff Koons tra le prossime mostre in cartellone a Palazzo Strozzi a Firenze. La superstar dell’arte contemporanea sarà protagonista dal settembre 2020 a gennaio 2021 con le opere più celebri dagli anni settanta ai 2000.
Il 2019 proseguirà invece, dopo la mostra su ‘Verrocchio, il maestro di Leonardo da Vinci’, con la già annunciata rassegna ‘Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie tra Gauguin, Matisse e Picasso’ dal 28 settembre al 12 gennaio. “Una mostra – ha spiegato il direttore della Fondazione Strozzi Arturo Galansino – con una grande collaborazione internazionale, con la Tate modern di Londra, e un’altra mostra al femminile, dopo quella di Marina Abramovich che è stata la mostra contemporanea più vista di sempre in Italia.” Le opere dell’artista russa saranno messe a confronto con quelle degli artisti che più la hanno ispirata: Gauguin, Matisse, Picasso, Balla e Boccioni.
Il 2020 poi sarà un anno interamente dedicato all’arte contemporanea. Nella prima parte, dal 21 febbraio al 19 luglio 2020, protagonista a Palazzo Strozzi sarà il 45enne Tomàs Saraceno, “un grande progetto site specific per un artista che parla di temi importanti e attuali come quello dell’inquinamento e non solo, tra arte e architettura”, ha spiegato ancora Galansino. In autunno poi sarà il turno di Jeff Koons con la prima grande monografica in Italia.
Nel frattempo la Fondazione si gode lo straordinario successo della mostra “Verrocchio, maestro di Leonardo” che ad un mese dalla conclusione quasi raggiunto i 130mila visitatori.