FIRENZE – Ho telefonato al segretario della sezione Pd Stazione-San Lorenzo di Firenze, Tommaso Cocchi, per chiedergli l’iscrizione al Partito Democratico. Lo farò sabato prossimo. Lo faccio per dare una mano a Zingaretti e perché, come riconosce anche Calenda, dentro al Pd, insieme ad un’area liberal-democratica deve vivere un’area che si richiama al socialismo democratico”.
Rossi ha anche parlato del percorso che invece attende il Pd per la scelta del candidato come prossimo governatore, invocando un “metodo classico” da seguire: “Bisognerebbe prima individuare uno schieramento largo – ha osservato – costruire una coalizione, costruire un programma, e poi concertare chi dovrà essere il presidente. Se cominciamo a dividerci su chi deve essere il presidente, quello è il modo per indebolire la costruzione della coalizione: la gente che vorrebbe venirci a dare una mano direbbe subito ‘sono problemi loro'”.
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Rossi ha infine commentato anche l’annuncio da parte di Susanna Ceccardi di essere pronta “se Salvini lo chiede” a correre come candidata governatrice della Toscana nel 2020, dell’autocandidatura del senatore FI di Massimo Mallegni. “Mi sembrano due candidati incompetenti, impreparati” ha detto, aggiungendo: “Siamo al giro dei dilettanti allo sbaraglio.