SIENA – Dovrà rispondere di omicidio stradale e lesioni l’autista del pullman carico di turisti dell’est Europa che ieri è finito cappottato in una scarpata a lato dell’Autopalio, provocando la morte dell’accompagnatrice turistica russa e il ferimento di 37 persone, di cui 3 in codice giallo. L’uomo, un 35enne originario di Castrovillari, ieri è stato tratto in stato di fermo dopo alcune ore di interrogatorio, e comparirà domani davanti al gip di Siena per l’interrogatorio di garanzia.
All’origine dell’incidente, secondo quanto emerso, ci sarebbe stata una distrazione fatale. Ad uno dei soccorritori, un automobilista che procedeva dietro il pullman e che è stato tra i primi a aiutare i feriti ad uscire dal bus ribaltato, l’autista avrebbe detto di esser uscito di strada mentre abbassava il volume della radio. Proseguono intanto gli interrogatori delle persone che erano a bordo dell’autobus al momento dell’incidente.
Intanto è salito a 29 il numero dei feriti in cura presso gli ospedali toscani: 7 persone che erano state dimesse sono tornate ai pronto soccorso, e sono state trattate in codice verde. Altre 9 sono invece ricoverate dai ieri nei reparti di medicina d’urgenza di Siena e Poggibonsi.