FIRENZE – Tre anni fa nasceva nel carcere di Sollicciano di Firenze il laboratorio “scrittura d’evasione” per dare un’inedita possibilità si espressione, riflessione e socializzazione ai reclusi. Il progetto, curato da Monica Sarsini con il sostegno di Arci Firenze, ha dato la possibilità ai detenuti non solo cimentarsi con la scrittura, imparare e confrontarsi con scrittori e giornalisti, ma aprirsi all’esterno, dato che il corso è aperto anche alla partecipazione di semplici cittadini.
Da quell’esperienza è nato un libro, “Racconti dalla casa di nessuno. Antologia di detenuti di Sollicciano” che che si presenta oggi pomeriggio alle 17 alla biblioteca delle Oblate. Tra i presenti, il direttore del carcere di Sollicciano Fabio Pestipino e il garante fiorentino dei detenuti Eros Cruccolini. A leggere brani dal libro, anche Paolo Hendel e Julie Ann Lanzillotti, e gli interventi musicali di Massimo Altomare.
>>> Clicca per ascoltare l’intervisra a Annamaria Mori, tra le curatrici del laboratorio “Scrittura d’evasione”