TOSCANA – E’ ‘Favolose ribelli’, lo slogan della campagna di comunicazione del Toscana Pride 2019, la manifestazione dell’orgoglio Lgbtqia+*, in programma sabato 6 luglio a Pisa. Un appuntamento in vista del quale si richiama il carattere movimentista, protestatario e battagliero delle rivendicazioni Lgbt “contro l’oscurantismo di chi nega i diritti e promuove l’odio”.
Obiettivo dichiarato: reagire ad una temperie culturale che rischia di veder comprimere i diritti e aumentare le discriminazioni: “In un momento in cui la storia sembra tornare indietro, in cui odio e violenza strisciano nelle nostre strade e nelle nostre città, in cui l’attacco alle nostre vite arriva da istituti che dovrebbero garantirci – si legge nel documento politico del Toscana Pride 2019 firmato dal Comitato delle 13 associazioni promotrici – riprendiamo il filo della nostra storia, ci riappropriamo delle nostre radici di resistenza, di ribellione e di continuo transito verso la felicità”.
Di qui, il richiamo esplicito alle radici storiche del movimento: i Moti di Stonewall del 1969, fino alla prima manifestazione italiana contro la violenza sugli uomini e sulle donne omosessuali che si è tenuta proprio a Pisa nel 1979. E uno slogan – si legge ancora – che esprime la volontà e l’urgenza di ribellarsi e resistere all’avanzata sullo scenario europeo ed italiano dei movimenti nazionalisti e reazionari che hanno nel loro mirino i diritti civili e sociali di tutte quelle soggettività che, anche con la loro sola esistenza, mettono in crisi il modello egemone bianco, maschio, eterosessuale, abile e ricco”.