FIRENZE- “Il 25 aprile non è solo una festa nazionale ma è anche una festa profondamente legata ai valori di Firenze. In piazza della Signoria mi auguro di trovare tanti cittadini con il tricolore perché questa è la festa di tutti”.
Alla vigilia delle festa della Liberazione, il sindaco di Firenze Dario Nardella torna sulla polemica rigurdao le celebrazioni del 25 aprile per invitare a tutti, forze politiche e istituzioni, ad essere uniti: “Il prefetto Laura Lega mi ha chiamato per dirmi che sarà presente e quindi mi auguro che sia uno dei momenti nei quali celebreremo ancora una volta i valori fondanti di Firenze”.
Sarà anche il primo 25 aprile senza Silvano Sarti, il partigiano ‘Pillo’: “E’ un grande dolore – ha commentato Nardella -. Sarà un 25 aprile più triste, credo che Firenze debba molto alle persone come Silvano”. Per domani alle 12, invia del Pollaiolo (angolo Fra Diamante) è prevista l’inaugurazione del grande murale dedicato al partigiano e storico presidente dell’Anpi Firenze scomparso a gennaio scorso. Il murale è realizzato dall’artista aquilano DesX, ed è stata voluta dal Comune e il Q4, inserita nel programma delle iniziative dell‘Aprile resistente organizzate da Comune e Quartiere in collaborazione con l’Archivio movimento di Quartiere 4, l’Anpi Isolotto e il circolo ARCI Pampaloni di via Maccari, che prevedono nel pomeriggio di domani anche l’inaugurazione della mostra fotografica “La liberazione di Firenze” in omaggio al fotografo Red Giorgetti (fino al 28 aprile).
>>>Clicca per ascoltare l’intervista a Mirko Dormentoni, presidente Q4
Il 25 aprile, dopo il corteo e le celebrazioni ufficiali della mattina, nel pomeriggio dalle 15,30 si terrà “Il percorso dei partigiani”, camminata dalla Casa del popolo di San Bartolo a Cintoia fino alla casa del popolo di Mantignano, ripercorrendo il tragitto del funerale dei 5 giovani partigiani che nell’agosto 1944 morirono mentre bonificavano l’acquedotto di Mantigano minato dai nazisti in ritirata.